MASLENITSAA

Masleniza  è una festa antica ma molto amata dai russi anche oggi !!

Masleniza e’ una festa di origine slava molto antica e  molto popolare  anche nei giorni d’oggi in Russia. Gli ortodossi celebrano la festa sette giorni prima dell’inizio della Quaresima, sette settimane prima della Pasqua. La festa dura una settimana le date variano di anno in anno e  nel 2020 cade dal 24 febbraio al 1° marzo.

Masleniza significa che l’inverno sta per finire e tutti sono pronti all’incontro della primavera con il caldo e rinnovamento della natura. Questo è anche il periodo della preparazione per la Quaresima. Durante questa settimana, le persone devono perdonare tutte le offese, dimenticare tutte le cose cattive, riconciliarsi con Dio.

Un po di storia della festa

Le origini di Masleniza risalgono alla festa pagana con il confine tra l’inverno e l’inizio della primavera per quello la celebrazione e’ iniziata sull’equinozio di primavera. Nei tempi lontani alla festa di Masleniza glorificavano la natura, la terra e la perpetuazione della specie umana, invocavano I Dei pagani per avere un raccolto abbondante, ricordavano i parenti morti. Dopo la diffusione del cristianesimo, la festa ha ricevuto un nuovo significato – come la preparazione per la Quaresima prima della Pasqua. Pero la confusione delle tradizioni si puo osservare nella celebrazione della festa in Russia contemporanea.

Tradizioni e cerimonie della festa

Masleniza è una settimana di  festeggiamenti. Questo periodo è legato al riposo e divertimenti diversi  prima della Quaresima.

La tradizione più popolare fin ora in Russia è la preparazione dei blini (Crepes) (per vedere la ricetta dei blini clicca sulla parola Blini)che ai tempi simboleggiava il Sole. Nelle città vengono organizzate fiere e bazar, dove è possibile provare e degustare vari cibi per la festa e prendere parte ai giochi festivi. I credenti cristiani vanno alle chiese per le funzioni religiose. Nell’ultimo giorno di Masleniza c’è   un rituale molto importante per la festa quello di  bruciare nel falò una Bambola Particolare e Grande che rappresenta l’inverno. Questa bambola e’ fatta a mano, ed è di paglia, con tanti vecchi vestiti,  e la testa avvolta con un fazzoletto rosso a fiori. Queste cose  simboleggiano l’inverno, con tutto quello che è vecchio, tutte le malattie, tutte le disgrazie. Bruciano, come se dicessero “Addio, inverno!” con tutte le cose cattive, e “Benvenuta, primavera!”, con un momento di rinnovamento e cambiamenti meravigliosi . In questo period vengono anche organizzati giochi, danze e folk-song, offrono a tutti tanti buoni blini

 

Per una bella curiosità

Ogni giorno di Masleniza ha il suo nome con i suoi rituali.

Lunedi – “Incontro”

In questo giorno, le casalinghe iniziano a cuocere i blini anche nei nostri giorni.

Il primo dei quali nei tempi antici era ai poveri per onorare il ricordo dei morti. E dopo, alla sera le famiglie fecevano gli incontri.     

Martedì – “Giochi”

In questo giorno, i giovani hanno iniziato a organizzare lo slittino, i giochi sulla neve, le gare della lunghezza dallo sciovolo di ghiaccio. I ragazzi potevano vedere le ragazze scegliendo tra loro una sposa futura per loro.

Mercoledì – “Leccornia “

Tutta la giornata viene  accompagnata dal piatto tradizionale: le frittelle(blini) fatte con vari tipi di pasta e con i ripieni diversi. Venivano anche organizzate le gare di Masleniza “ dei  blini più buoni e gustosi”.

Giovedì – “Baldoria “

La giornata era piena di festeggiamenti dalla mattina alla sera, danze, combattimenti. Le casalinghe preparavano i panini di farina a forma di uccelli.

Venerdì – “Serata della suocera”

In questo giorno i mascheretti venivano dalla  suocera e la invitavano in casa del genero dove le offriva i blini assieme a tanti belli lunghi discorsi cordiali. Nei giorni di oggi invece alle suocere piace prepare i blini per i loro generi.   

Sabato – “Chiacchierate di cognata “

Sabato era per la cognata (sorella del marito) per regalarle qualcosa di bello, anche semplicemente il giorno per visitare parenti e amici.

Domenica – “Domenica del Perdono”

In questo giorno, la gente anche nei tempi di oggi chiede il perdono di tutto cuore e proprio a tutti, prova a dimenticare la cattiveria. Il rituale si conclude con un bacio e un inchino. Nelle chiese si svolgono le grandi funzioni religiose alla vigilia della Quaresima. Masleniza finisce con la pulizia in casa e il bagno del rituale lavando via i peccati dal corpo e l’anima.

Un top dei regali per la Masleniza

1. Sfoglie – insalatiera, piatti, bicchieri, set di posate.

2. Bambola – una piccola di paglia.

3. Biscotti e cioccolatini.

4. Decorazione: mollette per capelli, braccialetti, collane. orecchini.

5. Scialle o sciarpa particolare e dipinta alla russa.

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